L’unico binario, i continui treni se ne effettuavano ben 34 tra viaggiatori e merci, con l’ammodernamento e l’addio al vapore definitivo, l’entrata di altre vetture a motore elettrodiesel l’aumento della velocità dai 50/30 km/h ai 70 /80 km/h i PP.LL. (passaggi a libello incustoditi nati come funghi per ridurre le distanze è per il trasporto delle merci e la mano d’opera nelle campagne).

Dal 1919 al 1965 furono ben 181 i morti e oltre 200 i feriti di cui 21 invalidi questo si rileva dalle inchieste interne Aziendali.
1960 furono ben 6 i paesi tra cui Lecce in lutto, per la morte in auto di 5 insegnanti, travolte da un locomotore.
I giornali riportavano le tragedie il treno era odiato e “maledetto” tanto che l’Azienda delle Ferrovie del Sud Est delegò il responsabile Capo Sezione Ing. Zoldester affiancato dall’ Ispettore Indovino, Scarascia, Quarta a un incontro con il Prefetto, che convocò i Sindaci i Sindacati e rappresentanti di Industrie confinati con la linea ferrata.

La proposta dell’Azienda Ferrovie del Sud Est S.p.A. fù quella di espropriare ml 4 da ambedue i lati della linea per la realizzare una strada in modo tale che il passaggio avvenisse dai passaggi a livello delle Stazioni essendo le stesse munite di apparati idonei alla sicurezza.
Dal progetto presentato dalle Ferrovia del Sud Est S.p.A. risultavano 141 Caselli tra custoditi e non custoditi.
I Sindaci si opposero anzi intimarono che i P.L. non custoditi dovevano essere chiusi con una sbarra e lucchetto fornendo le chiavi ai possesso di terreni.

I sindacati si alzarono condannando l’iniziativa perché non volevano vedere cacciati via 121 casellanti che erano a contratto.
L’Ing. Zoldester rivolto al Prefetto, escamò :che l’Azienda aveva fatto la sua proposta, per evitare tragedie non causate dall’esercizio ferroviario ma dalla non osservanza dei cartelli stradali nell’impegnare i PP.LL.
Quanto costò ……………..a mettere sbarre girevoli, cancelli, trasferte degli addetti per sopralluoghi incontri litigi con i proprietari terreni, l’andare e venire dei vigili addetti a gli Uffici Tecnici compilazioni verbali.
Nonostante il rallentamento il suono dei mezzi ferroviari da quella data sino a oggi ci sono stati altri 31 morti .

(a cura di Cesare Paperini)