Il Salento è una terra magica: è la terra del sole, del mare cristallino, della pizzica, del Barocco, insomma un territorio da visitare almeno una volta nella vita, ma che una volta visitato siam sicuri non si potrà far a meno di ritornarci.

Tra i mille motivi la gastronomia salentina gioca un ruolo fondamentale per il turismo di questa regione.

L'olio d'oliva
L’olio d’oliva

La cucina salentina è una cucina antica, povera ma ricca di odori e sapori, costituita principalmente dall’olio d’oliva, da farina poco raffinata, verdure e frutta fresca, latticini, una moderata quantità di pesce azzurro e le spezie tra le quali la salvia, il rosmarino, la menta e l’origano, che rigogliose crescono nella nostra terra.  Il tutto naturalmente servito con un bicchiere di buon vino. Era questo ciò che la popolazione poteva permettersi economicamente un tempo.

Il pesce azzurro
Il pesce azzurro

La bontà della dieta Mediterranea non è una novità, tanto che è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale Immateriale dell’Umanità perché la cucina mediterranea non è soltanto buona, ma anche e soprattutto sana.

Nella provincia di Lecce non a caso vi è un Boom di persone anziane che hanno spento cento candeline. Secondo gli ultimi dati Istat, elaborati per Coldiretti Lecce, sono addirittura triplicati nel corso degli anni, e questi dati sono destinati a crescere vertiginosamente nei prossimi anni.

Coldiretti Lecce individua come principale fattore la dieta Mediterranea.

Negli ultimi anni infatti è aumentata l’attenzione verso che ciò che mangiamo, favorendo prodotti a km 0, verdure e frutti di stagione, cibo poco elaborato e non sottoposto alle laboriose e poco salutari pratiche industriali.

Dunque se si vuol vivere 100 anni ed anche più, il Salento offre uno stile di vita e un’alimentazione del tutto salutari e ricchi di gusto.