Ostuni è una delle città più caratteristiche della Puglia. È anche conosciuta come “la città bianca”, il bianco è di fatti il colore che primeggia sulle pareti delle sue abitazioni, in particolare di quelle del centro storico. Un vero e proprio gioiello, sotto tutti i punti di vista, da quello paesaggistico a quello artistico, che ancora oggi rappresenta una delle mete più ambite dai turisti provenienti da ogni parte d’Italia. Nasce nel cuore della Valle d’Itria, nella parte settentrionale della provincia di Brindisi, a pochi passi da altri luoghi di grande interesse turistico, come Ceglie Messapica e Fasano. Nonostante si trovi in una zona collinare, densa di paesaggi mozzafiato, Ostuni gode anche di splendide zone marittime, come Rosa Marina, frequentatissima dal turismo d’élite.

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Ostuni la città bianca

Ostuni, eretta su tre colli, è di certo uno dei paesi d’Italia dove forte è la presenza di tracce preistoriche. Un villaggio primitivo esisteva già nell’età del Paleotico, come testimonia la scoperta della “donna di Ostuni”, avvenuta nel 1991 grazie alle ricerche condotte dal prof. Donato Coppola, studioso dell’Università “Aldo Moro” di Bari. Una scoperta dai contorni affascinanti, se si considera che riguarda lo scheletro di una mamma in attesa, con in grembo ancora il feto. Nel centro storico della Città Bianca, nel Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, è possibile ammirare un calco dello scheletro, molto fedele all’originale, che tuttora è una delle maggiori attrattive di Ostuni.

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La donna di Ostuni

Ma “la donna di Ostuni” non è l’unica cosa che rende interessante la storia di questa città della Puglia. Il centro storico ostunese, soprattutto, è pieno di edifici religiosi e storici rilevanti, che emergono tra le case bianche e le botteghe, di qualsiasi genere, allestite per i turisti, stranieri e non, che alloggiano nei vari hotel che riempiono Ostuni. Il colore bianco è dato dall’uso della calce come protettore delle pareti delle abitazioni, che aiutava a rendere più luminoso il vecchio borgo. Tra le chiese spicca la Concattedrale, il cui rosone è il secondo più grande d’Europa, mentre nella parte più antica non si possono non notare le Mura Aragonesi che cingono l’intero centro storico di Ostuni. A pochi passi dalla maestosa Piazza della Libertà si erge la colonna con la statua di Sant’Oronzo, protettore della città. E proprio nei giorni di festa patronale, dal 25 al 27 agosto, è possibile ammirare la Cavalcata di Sant’Oronzo, in cui sfilano cavalieri accompagnati da cavalli, quasi a voler scortare il Santo. Nel complesso, la città si presenta così piena di fascino, da essere scelta spesso come set cinematografico di film di successo.

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La cavalcata di Sant’Oronzo

La bellezza di Ostuni non si limita al centro abitato, ma si allarga anche fuori, sia nella zona campestre che in quella marina. Le campagne, caratterizzate da ulivi e muretti a secco, sono popolate da masserie, antiche aziende agricole, oggi diventate dei particolari luoghi di accoglienza turistica, proponendosi in alcuni casi come hotel esclusivi, in altri come agriturismi dove è possibile godere di ogni forma di relax, a contatto con la natura, assaporando la cucina tipica locale, conosciuta soprattutto per i latticini e per la carne. Molte delle masserie di Ostuni producono ancora oggi prodotti caseari, e non solo, di qualità e apprezzati anche nel resto d’Italia.
Nelle zone marine ostunesi, che si affacciano sul Mar Adriatico, e spesso scelte da personaggi famosi per le vacanze, non è difficile incontrare villaggi turistici specializzati nell’intrattenimento degli ospiti. La Città Bianca vanta, inoltre, la Bandiera Blu e cinque Vele di Legambiente per la pulizia del mare cristallino, mentre la Regione Puglia ha riconosciuto ufficialmente Ostuni come una località turistica d’eccellenza.

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Il mare di Ostuni Bandiera Blu e cinque Vele di Legambiente