Ma vi potevamo lasciare così? Con solo 4 delle specialità dell’antipasto Salentino??? Ma allora non ci siamo spiegati! Qui in Salento non si mangia per “campare”, si mangia per amore. Amore nei confronti del cibo, dei prodotti genuini della terra e del mare.

Ieri vi abbiamo spiegato che, la nostalgia a volte fa brutti scherzi. È infatti possibile che, una volta tornati dalla vostra vacanza in salento, vi manchi la nostra tavola. Ma non disperate! Che ci stiamo qui a fare altrimenti!

Fino al vostro ritorno, vi diamo qualche consiglio per ricreare l’atmosfera salentina anche in casa vostra. Sorprendete, dunque, gli amici con un antipasto a tema “lu sule, lu mare, lu ientu”, leccatevi le dita e non lasciate neanche un pomodorino nel piatto che, come dicono i vecchi saggi qui da noi, “é peccato”.

Intanto trovate le prime 4 ricette di ieri qui.

Una delle prelibatezze alle quali proprio non si può resistere sono le Crocchette di patate, le quali, servite calde nelle trattorie e realizzate a mano (non surgelate), sono colpevoli di saziare la gente prima ancora di iniziare il pranzo vero e proprio. Quindi attenzione con il numero di crocchette prima di pranzare. Come si preparano? Bisogna lessare un kg di patate, schiacciarle ed impastarle (quando ancora sono calde) con 300 gr di farina doppio zero. Salare il composto e aggiungere la menta fresca (è questo il segreto, mi raccomando). Una volta ottenuto l’impasto creare delle polpette allungate, passarle nel pangrattato e friggerle per qualche minuto in olio bollente.

Lumache all’origano. Se vi capita di venire in Salento e trovarvi qui dopo una pioggia (più che altro se vi capita di vederne una di pioggia. Altro che California!), è possibile che vediate molte persone nei prati, piegate all’ingiù, intente a raccogliere qualcosa. Non sono appassionati di margherite, piuttosto di lumache, che si sa, escono fuori subito dopo una bella pioggia. Dunque se, volete preparare questo antipasto e provare la vera vita salentina, raccoglietele, salutatele e lavatele bene con acqua abbondante. Mettetele in una pentola alta ricoperte d’acqua e lasciate cuocere a fuoco lento per un quarto d’ora massimo. Poi tiratele fuori e lavatele ancora. Infine, condite con olio, origano e sale e servitele in una coppa.

Peperoni Sole e sale. Che gusto c’è se nella vita si corre sempre? Alcune cose vanno assaporate, come i nostri peperoni, preparati un mese prima di essere serviti. Vi capiterà di assaggiarli in trattoria o a casa del vicino. Ma come li avranno preparati? Si lava un kg di peperoni freschi e si lascia seccare al sole per 2-3 ore. Si mettono in un contenitore di terracotta, si salano bene e si ricopre il tutto con aceto. A questo punto inizia il letargo. Il riposo di un mese farà bene ai vostri peperoni che mangerete con grande gusto, ve lo assicuriamo!

E finiamo questa carrellata con i Carciofi Fritti. Pulite i carciofi, prendetene i cuori e tagliateli in 4 spicchi. Lasciateli riposare in acqua e limone affinché non si anneriscano. In una scodella sbattete 4 uova, in un’altra preparate la farina. Asciugate i carciofi, passateli nella farina, poi nelle uova e poi giù, nell’ olio bollente a friggere.

Tirate fuori, salate e..buon appetito!