L’atleta, appartenente alla scuola  “pesistica Aradeo”, si è guadagnato il gradino più alto del podio nella categoria fino a 56 kg.

Questa antichissima disciplina, che affonda le sue radici nell’antica Grecia, come noto ai più esperti, si avvale di due specialità: lo “Strappo” e lo “Slancio”.

Nella prima gli atleti devono sollevare il bilanciere sopra la loro testa, in un unico movimento. Nello slancio invece, si porta prima il bilanciere all’altezza delle spalle (con un movimento detto “girata”) e poi si solleva il peso al di sopra della testa con un movimento rapido detto spinta.

In Danimarca, nello strappo, dopo un discreto inizio a 57 kg, Linciano ha terminato la seconda prova a 62 kg per poi concludere l’esercizio a 64 kg.

Nello slancio, dopo una buona partenza a 80 kg, il salentino si è aggiudicato la medaglia d’oro già nella seconda prova, sollevando il bilancere a  di 83 kg . Con la vittoria già in tasca, ha completato l’impresa con il risultato ancora più prestigioso di 85 kg. Totale olimpico 149 kg che gli è valso il titolo e l’ingresso nella storia della pesistica.

Un risultato unico nella categoria Master per il tacco d’Italia, che ha inorgoglito il piccolo comune dell’entroterra salentino, ma soprattutto Gaetano Martiriggiano, Presidente regionale Fipe – Federazione Italiana Pesistica – e tecnico della palestra “Pesistica Aradeo” dove Linciano a mosso…i primi pesi.

“Mi auguro – ha dichiarato Martiriggiano – che, anche grazie a questi risultati, altri ragazzi e ragazze si avvicinino a questa particolare disciplina sportiva”.