Palmariggi

Palmariggi sorge su una collinetta, un tempo chiamata Montejuzzo, a circa 40 Km. da Lecce. Ha un’economia improntata quasi esclusivamente sull’agricoltura tradizionale. Palmariggi, secondo lo storico Maselli, era inizialmente un castello di Otranto chiamato San Nicola; seppe, resistere a diversi assedi posti dai Turchi e dai Saraceni e seppe trovare anche il modo per respingerli conquistandosi a buon merito gli onori della Palma (la palma presso gli antichi era non solo simbolo di vittoria, ma anche di resistenza). Ciò gli valse il nome di Palmariggi. Facendo alcune considerazioni, il paese sarebbe sorto nel XIV secolo; fu contea feudale dei signori Mattei e Varvassi. Protettrice del paese è Maria Vergine della palma che si festeggia l’ultima domenica di luglio. Secondo la leggenda era proprio la Madonna a spaventare i nemici turchi, andando loro incontro con in mano un ramo di palma. Poco distante dal paese, sulla statale per Otranto, sorge il Santuario della Madonna di Montevergine. In questa zona si trovava una grotta usata dai monaci basiliani, nel VIII secolo; sopra una parete della cripta fu rinvenuto, un affresco, sicuramente di matrice bizantina che raffigurava la Vergine Assunta. Il ritrovamento è legato ad un evento miracoloso e straordinario, testimoniato dal parroco de tempo, Don Francesco Antonio Federici, che dette il viatico all costruzione del Santuario. Nella stessa zona si trova una testimonianza megalitica dell’età del bronzo: il Menhir di Montevergine. è ben conservato ed è posto direttamente sulla roccia, ha subito una vandalica troncatura ed ora è alto m. 1,90, mentre la su base misura cm. 20×25.

Castello aragonese
Il castello aragonese sorge nel centro storico del paese, in piazza Garibaldi.
Fu ricostruito sui ruderi del fortino di San Nicola a partire dal 1485, dopo la fine delle incursioni dei turchi.
Nel corso del tempo ha subito diverse opere di rimaneggiamento in rapporto alle esigenze difensive.
Dell’imponente mole rimangono solo le due torri cilindriche; il resto è ridotto a ruderi.
Attualmente alcuni edifici sono adibiti a sede della Proloco di Palmariggi.

Questo articolo utilizza materiale tratto dal sito web del Comune di Palmariggi.