Se volete entrare in contatto con un pezzo di storia del Novecento italiano e patrimonio della cultura mondiale, dovete venire proprio qui, a Tuglie, piccolo Comune della provincia di Lecce, che con il Museo della Radio ha ben presto superato i propri confini con quella che inizialmente sembrava essere una mostra temporanea.

All’origine dell’evento la passione di un collezionista, Salvatore Giuseppe Micali, proprietario di una ricca collezione di radio d’epoca, frutto di una minuziosa e trentennale ricerca perfezionata durante la carriera militare come Capo radiotelegrafista nella Marina Militare italiana. Una collezione coerente e continua, costituita da oltre cento pezzi, comprese le prime sperimentazioni radiofoniche, all’epoca prodotti artigianali ingombranti, pur di straordinaria funzionalità.

Durante il suo servizio, sbarcando nei luoghi del mondo dove lo portava il suo lavoro, Micali recuperava pezzi rari, spesso di notevole valore storico: ad esempio, un trasmettitore telegrafico Edison acquistato in Canada nel 1967 o dei ricevitori a galena o, comunque, esemplari di difficile reperibilità scovati a Tolone, in Francia. I “pezzi” scoperti, raccolti e risistemati con materiali originali attraverso anni di dedizione e di certosino lavoro, finiscono per costituire una “collezione” di grande valore. Da qui nasce l’idea di metterla a disposizione dei concittadini tugliesi e di chiunque abbia interesse a vederla, ad esaminarla e a studiarla. Si profila così, l’idea di un Museo della Radio da realizzare nell’ambito di una comunità piccola, ma molto vivace in campo culturale. 

Inizialmente il Museo nasce come una mostra temporanea allestita in occasione del centenario dell’invenzione della radio. L’Amministrazione Comunale di Tuglie, consapevole di trovarsi di fronte ad oggetti d’inestimabile valore storico, scientifico e culturale, sin dall’origine pensò di svolgere un ruolo attivo per rendere il patrimonio di pubblica fruizione.

Così nel 1995, in occasione dell’importamente ricorrenza, l’Assessorato alla Cultura di Tuglie, con il contributo della Provincia di Lecce e con la consulenza della Fondazione “Guglielmo Marconi” realizzò una fortunatissima Mostra di Radio d’Epoca. L’iniziativa riscosse notevole successo e favorì l’intesa tra l’Amministrazione Comunale di Tuglie, la Provincia di Lecce e la Regione Puglia che portò prima all’acquisto della collezione di radio, delle attrezzature e l’allestimento degli spazi espositivi e, successivamente, al recupero e alla ristrutturazione dell’antico stabile annesso a un frantoio ipogeo del XVII secolo, un tempo appartenente alla famiglia Marulli, ora sede del Museo della Radio, integrando il Museo stesso nel Sistema Museale Provinciale. 

Il grande successo dell’esposizione portò quindi alla nascita di un museo permanente, inaugurato il 17 aprile 2004, alla presenza di Pippo Baudo, presentatore televisivo nato artisticamente in radio. Il Museo della radio è l’unico nell’Italia Meridionale ed ha l’obiettivo di celebrare questo mezzo di comunicazione che non conosce cali d’interesse nel tempo, con 120 esemplari che fanno ripercorrere una storia lunga più di cento anni. 

In mostra anche ricevitori a galena e quelli degli anni dal 1920 al 1960-70, una pila di Volta, quattro grammofoni perfettamente funzionanti con i quali si possono ascoltare alcuni mitici 78 giri e le trombe esponenziali con microfono annesso che erano dislocate a Lecce in piazza Sant’Oronzo durante il ventennio fascista. I materiali che il Museo espone e conserva, molti ancora funzionanti, sono di notevole pregio e costituiscono un affascinante percorso nel mondo sempre in movimento della storia della radiofonia. 

Nella dotazione del Museo è anche un settore bibliografico (libri e riviste) riguardanti storia e tecnica della comunicazione radiofonica: una Biblioteca “specializzata” all’interno del Museo della Radio.
Il Museo della Radio di Tuglie si presta a itinerari didattici adatti anche ai più piccoli. Nei locali annessi alla Biblioteca Comunale, si svolgono infatti dei laboratori di restauro degli apparecchi radiofonici e seminari tematici sulle telecomunicazioni.
Si organizzano anche visite guidate alla collezione museale, con la partecipazione del signor Micali, che illustra i segreti degli apparecchi e i progressi della tecnologia nell’arco di due secoli.

Referente: dott. Angelo Palmisano
Sede: Via Vittorio Veneto 114, 73058 Tuglie
www.museoradiotuglie.it  info@museoradiotuglie.it 
Per informazioni: Tel. 0833/597747 Cell. 347/1934103 Fax 0833/597124
Apertura al pubblico:
periodo invernale: giovedì e sabato 17.00 – 20.00
periodo estivo: giovedì e sabato 18.00 – 21.00
Festività civili e prefestivi, visite guidate da parte di scolaresche e gruppi su prenotazione.
Il museo si trova su Facebook : Museo della Radio Tuglie 
Ingresso: 1,00 €