Mare cristallino e agri di terra con piante secolari. Posta su una collina che si affaccia su un territorio molto vasto, Ugento è costellata di uliveti che incorniciano la vera ricchezza del territorio: il suo mare.

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Il litorale di Torre San Giovanni

Ugento, dista da Lecce 58 km, ed è una delle risposte più gettonate alla domanda “dove andare in vacanza in Salento?” da parte dei turisti (anche e soprattutto quelli stranieri), che ogni anno popolano il suo litorale. Ma non solo. E’ molto apprezzato anche l’entroterra, ricco di bellezze storiche, paesaggistiche e perché no, anche culinarie. Non a caso, dal 2008, Ugento è stata riconosciuta dalla Regione PugliaCittà d’arte” grazie all’impegno nel recupero  e nella volorizzazione dei beni culturali, e anche località ad economia turistica grazie alle sue peculiarità.

La storia di Ugento

Prime testimonianze storiche delle origini di Ugento sono i reperti archeologici di origine preistorica, tra i quali spiccano i due Menhir presenti sul territorio. Le mura messapiche, invece, sono la dimostrazione della presenza dei Messapi tra il 1500 e il 1000 a.C. In questo florido periodo, la cittadina si chiamava Ozon e aveva una sua zecca. Proprio per questa sua solida e ricca posizione entrò a far parte dell’Impero Romano divenendo Municipio Romano. Di conseguenza accusò onori e sconfitte dell’Impero.

Dopo numerose invasioni barbariche iniziarono tempi migliori nel periodo dei normanni. Nel 1537 la città fu nuovamente distrutta dalle truppe di Federico Barbarossa per poi tornare a rifiorire nei secoli successivi, soprattutto nel 1800 quando il centro urbano si modificò per far spazio alla Piazza Vittorio Emanuele II e alle principali vie del centro urbano.

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Un menhir

Cosa vedere a Ugento

Ugento, capoluogo del territorio. Le frazioni di Ugento, Gemini
e San Giovanni
. Le Marine, Lido Marini e Torre Mozza.

Ugento – il capoluogo è il fulcro del territorio. Il centro nevralgico dove si snoda la vita quotidiana degli abitanti. Tra le sue strade racchiude numerose testimonianze artistiche degne di nota: Il Borgo del Castello, Palazzo Colosso, la Torre Civica, il Palazzo Vescovile, il Museo Civico di Archeologia e la Cattedrale.

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Il Castello di Ugento

Il Castello risale al periodo normanno e si impose nel corso dei secoli come dimora-fortezza. Distrutto, danneggiato e poi rimesso in sesto grazie ai Conti Pandone e ai Marchesi D’Amore, che lo resero palazzo residenziale. Ad oggi è stato oggetto di interventi di restauro ed è possibile visitarlo.La Cattedrale di Ugento, Parrocchia Maria SS. Assunta in Cielo, è la Cattedrale della Diocesi – Santa Maria di Leuca. Realizzata nel 1745 sulle ceneri dell’antica chiesa gotica distrutta dopo l’incursione saracena del 1537. Una testimonianza religiosa di alto valore artistico in cui gli interventi nel corso dei secoli hanno arricchito la bellezza della location.

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Un particolare della Cattedrale di Ugento

Frazioni di Ugento

Gemini

Situata
nell’entroterra con origini antichissime, si ipotizza risalenti al periodo
Romano. Il suo nome infatti, pare derivi dal culto dei gemelli Castore e
Polluce. Tra i monumenti e luoghi d’interesse, ci sono i palazzi: Macrì, Riso e
Piccinno, il Menhir della Visitazione
e il Menhir cristianizzato di Largo
Croce
. Ovviamente sono numerosi gli edifici religiosi presenti, tra i quali
spiccano la Chiesa della Visitazione e della Madonna di Pompignano.

Torre San Giovanni

La sua storia è antica, e a dimostrazione di questo ci sono le testimonianze storiche presenti, come ad esempio i resti delle mura messapiche o la stessa Torre, fatta costruire da Re Carlo V in difesa degli attacchi dei saraceni. Oggi Torre San Giovanni è forse la marina più amata dai turisti grazie ai servizi offerti, agli eventi organizzati sul territorio, ma soprattutto grazie all’incredibile bellezza del suo mare caratterizzato da sabbia fina e brillante.

Marine di Ugento

Lido Marini

Dista
8 km da Ugento. Caratterizzata da una distesa azzurra mozzafiato, riesce ad
accontentare tutte le fasce di età grazie al giusto mix tra servizi,
convenienza economica e bellezza paesaggistica.

Torre Mozza

il
piccolo centro prende il nome dalla meravigliosa torre cinquecentesca che sovrasta la distesa sabbiosa. Torre Mozza
è popolatissima d’estate quando i villaggi, i resort, e i b&b si popolano
di turisti alla ricerca di un luogo dal mare cristallino. La torre fu eretta
nel XVI secolo da Re Carlo V come elemento di difesa della costa salentina
dalle invasioni.

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Torre Mozza in una magnifica foto di Alessio Scorzoni

I
territori, in particolare quelli sul mare, rispetto ad altre località
turistiche salentine, hanno un’alta concentrazione di resort e villaggi. In
modo particolare, sono i villaggi per
famiglie
a costituire una delle più importanti realtà turistiche presenti
sul territorio.

Il Parco Naturale Regionale Il Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento è un’area naturale protetta istituita nel 2007 grazie alle sue caratteristiche che la rendono un ambiente unico dal punto di vista storico-paesaggistico. Litorale sabbioso, dune, ambienti palustri, e poi ancora le Serre di Ugento, colline di rocce calcaree solcate da canali. Tutto questo ha dato vita a numerose specie di piante nate in questo territorio e ha fatto si che la zona fosse popolata da numerosi esemplari di uccelli che si possono avvistare ad occhio nudo.

Cosa fare a Ugento

Cosa fare ad Ugento e soprattutto di sera sono due tra le domande più gettonate da chi sceglie il comune salentino per le proprie vacanze estive. Le risposte, sono semplicissime:

Mangiare cibo salentino. I ristoranti, ma soprattutto i ristoranti a Torre San Giovanni e Lido Marini non mancano. Anzi. Tra trattorie, bistrot, location culinarie di ogni tipo, nel comune e nelle sue marine si possono gustare pietanze della tradizione salentina e non solo. Dai ciceri e tria alle sagne ncannulate, dai “lampascioni” (in dialetto salentino “Pampasciuni”) al buon pesce pescato dagli abili pescatori della zona.

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I “lampascioni” in dialetto salentino “Pampasciuni”

Mangiare un rustico al tramonto in riva al mare magari con un buonissimo spritz nell’altra mano. Il rustico, prodotto di rosticceria salentina, pasta sfoglia con pomodoro, mozzarella e besciamella. Uno scrigno di gusto che brilla nella cucina salentina.

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I rustici leccesi

Fare un bagno in ogni pezzo di litorale del territorio. Tra calette, spiagge infinite e piccoli anfratti, il mare va goduto per intero e soprattutto, al tramonto, quando il sole cala all’orizzonte e le luci del mare diventano magiche.

Passeggiare sul lungo mare. O saltellare di locale in locale tra un buon gelato, un buon Mojito o un semplice caffè in ghiaccio con latte di mandorla.

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Il caffè in ghiaccio tipico del Salento

Raggiungere Leuca o Gallipoli. Ugento dista da Leuca circa 25 km, mentre dista da Gallipoli circa 22 km. Proprio per questo si possono facilmente raggiungere le due località turistiche salentine con molta facilità per poter godere di un altro pezzo di Salento sconosciuto ai non autoctoni.

Torre San Giovanni, Gemini, Torre Mozza e Lido Marini. Cinque piccole
perle nel panorama dei comuni salentini. Cinque giganti nel panorama estivo del
tacco d’Italia.