Seclì

Seclì, è un piccolo ma laborioso paese del centro Salento, a circa 70 mt. sul livello del mare, in una posizione centrale rispetto ai più popolosi comuni di Galatone, Aradeo e Neviano, a 28 Km da Lecce a 15 dal mare Ionio.
Alcuni studiosi fanno risalire le sue origini ai tempi della guerra tra Pirro e i soldati Romani. La prima documentazione storica risale al XII° secolo quando Ruggero II°, Re di Sicilia e Conte di Lecce, volle premiare 20 cavalieri leccesi, che avevano servito l’avo Roberto il Guiscardo, donando loro il possesso di terreni. La terra di Seclì fu donata a Filippo De Ranna o De Persona.
Da quel momento Seclì ha seguito tutte le vicissitudini del regno di Napoli di cui ha fatto parte fino all’unità d’Italia passando dai Normanni agli Svevi, ali Angioini agli Aragonesi, ai Borboni.
Il periodo più prosperoso ha coinciso con la presenza dei Duchi D’Amato, (sec. XVI – XVII) che trasformarono il paese d’antica fortezza a residenza signorile.

In questo periodo fu costruito il Convento dei Frati Minori Osservanti, con l’annessa chiesa dedicata alla Madonna degli Angeli, ora diventata Santuario di Antonio da Padova. L’intero complesso è impreziosito della presenza di affreschi d’epoca raffiguranti i prodigi più salienti della vita di S.Antonio da Padova; un tempo famosissimo perché in esso dimoravano i religiosi al servizio dei cittadini di Seclì e dei paesi vicini. Fu inoltre ingrandita la chiesa di Santa Maria delle Grazie, un vero gioiello artistico.
Tra i personaggi illustri della famiglia D’Amato ricordiamo Suor Chiara, al secolo Isabella, clarissa presso il Convento di Nardò, per la quale era stato iniziato il processo di beatificazione, mai conclusosi perché non si è più trovato il cadavere, sepolto dalle consorelle in un luogo ancora oggi rimasto segreto.
Il Convento dei Frati Minori con l’annessa Chiesa detta di Sant’Antonio, la chiesa di Santa Maria delle Grazie ed il Palazzo Ducale che ancora oggi fa bella mostra di sé su una piccola piazza che un tempo brulicava di vita, costituiscono un patrimonio artistico di inestimabile valore di cui Seclì va orgogliosa, e per la cui sistemazione è necessario l’intervento degli enti preposti alla tutela di tale patrimonio.

Ha ottenuto solo nel 1948 l’autonomia comunale prima era frazione di Aradeo.
L’economia di Seclì spazia in tutti i settori. In agricoltura importanti sono soprattutto le produzioni di olio purissimo, vino generoso e tabacco orientale. Nel commercio ha il primato nel Salento per la commercializzazione di carni equine. Vi è un’ampia zona in continua espansione sulla Prov.le Seclì-Neviano-Sannicola in cui trovano posto le più varie attività industriali, artigianali e commerciali.

Monumenti
Il Palazzo Ducale,in ottime condizioni statiche, tuttora dimora estiva dei discendenti della famiglia Papaleo, ultima proprietaria dell’immobile.
Il Convento dei Frati Minori Osservatori con annessa chiesa di Sant’Antonio da Padova.
L’ex Chiesa Matrice “Santa Maria delle Grazie” eretta nel XI-XII secolo.

Manifestazioni culturali
Il Comune di Seclì, legato alle proprie tradizioni religiose, ha sempre onorato con solenni festeggiamenti il Santo Patrono San Paolo Apostolo la cui conversione ricorre il 25 Gennaio. Viene celebrato inoltre il Protettore Sant’Antonio da Padova, i cui festeggiamenti ricorrono il 13 Giugno e in maniera più festosa, gli ultimi tre giorni del mese di Luglio; consuetudine questa voluta per la presenza, nel periodo estivo, dei numerosissimi emigranti presenti in Seclì. Nella seconda domenica di ottobre si festeggia la Madonna Degli Angeli, custodita gelosamente nell’antico palazzo baronale dove, secondo la tradizione, apparve a suor Chiara D’Amato. Nel mese di Settembre viene organizzata la Festa dell’Emigrante con complessi musicali e balli in piazza. Durante il periodo carnevalesco si organizzano, in collaborazione con i paesi limitrofi, sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati. Da non perdere l’Estate Secliota contraddistinta da una lunga e varia serie di spettacoli artistici, culturali e sportivi organizzati dal Comune e con il patrocinio di vari Enti. Tra i più importanti: Palio fra i comuni di Aradeo-Neviano-Seclì; tornei di calcetto sull’erba; mostre fotografiche, pittoriche ed artigianali nel Chiostro del convento.

Questo articolo utilizza materiale tratto dal sito web del Comune di Secli’.

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