Scegliere Nardò tra le tappe di una vacanza in Salento è vantaggioso oltre che rassicurante per garantirsi un’esperienza completa e ricca sotto tanti punti di vista. Si potrà scegliere una vacanza per tutti i gusti tra mare, storia, divertimento, relax e natura.

Nardò si trova nell’entroterra salentino verso il litorale ionico, dista da Lecce 25 Km e 72 km dall’aeroporto di Brindisi. Se vi trovate a Lecce, potete arrivarci anche in treno o autobus attraverso i servizi di Ferrovie Sudest.

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Il suo centro storico, pieno di stradine e viuzze, è caratterizzato dal tipico colore della pietra leccese elemento fondamentale dello stile barocco che è evidente in diverse costruzioni storiche oltre che sulle facciate delle sue numerose chiese, come ad esempio la facciata
della Chiesa di San Domenico nel cuore del centro storico della città, precisamente nella bellissima e ammiratissima Piazza Salandra dove troviamo anche la Fontana del Toro (il toro è l’immagine simbolo dello stemma neretino) nella quale è “turisticamente” obbligatorio lanciare una monetina per la buona sorte.

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La Chiesa di San Domenico

La leggenda dice che la città ebbe origine proprio nel punto in cui un toro, colpendo col suo zoccolo il terreno, fece sgorgare dell’acqua sorgiva.

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La Fontana del Toro

La piazza è contornata da costruzioni storiche tutte da ammirare, compreso il Sedile e la Torre dell’orologio senza trascurare al centro, la bellissima e ricchissima Guglia dell’Immacolata.

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il Sedile e la Torre dell’orologio

Da visitare assolutamente la Cattedrale. Allo stile romanico originario che ritroviamo specialmente negli ambienti interni, si sono succedute diverse ricostruzioni fino al rifacimento dell’intera facciata. Al suo interno l’attrazione principale è il Crocifisso Nero in Cedro del Libano. Al centro di uno degli incroci principali della città, potrete notare il Tempietto dell’Osanna in perfetto stile arabeggiante, probabilmente di origine pagana e luogo da cui un tempo venivano benedette le Palme.

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Il Crocifisso Nero in Cedro del Libano
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Il Tempietto dell’Osanna

Anche Nardò ha il suo Castello, oggi sede del municipio, in Piazza Cesare Battisti caratterizzato da una pianta quadrangolare. Fu edificato dagli Acquaviva d’Aragona diventando dimora della famiglia ducale e nel corso del tempo dal punto di vista stilistico, ha
subito diversi rimaneggiamenti specialmente sulla facciata quando divenne dimora della famiglia nobile dei Personè. Al suo interno troviamo anche il museo contadino e lateralmente il parco del castello “Villa Comunale”, un ricco giardino botanico.

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Piazza Cesare Battisti, Castello Acquaviva

Prima di abbandonare la città e il suo centro storico, non dimenticate di fare un salto in una delle tante cantine presenti tra le sue vie, nelle quali è possibile soddisfare il proprio desiderio di provare le specialità locali accompagnate da un buon calice di vino.
La città oltre alla presenza di innumerevoli chiese, vanta anche di un numero consistente di Palazzi storici per non parlare delle tantissime masserie che si trovano sparse per tutto il territorio del comune, alcune delle quali sono da visitare non solo per la loro agreste
bellezza, ma anche per gustare le bontà culinarie tipiche della zona accompagnandosi a momenti di relax nel verde delle campagne neretine.

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Uscendo dalla città è possibile ammirare uno spettacolo di stile e di bellezza da perdere il fiato precorrendo la zona di Cenate caratterizzata da sfarzose Ville in stile liberty che hanno
origini antichissime, dimore di ricche famiglie, alcune delle quali belle come castelli, altre imponenti come edifici fortificati circondate da ampi spazi verdi. Per gli appassionati di automobilismo, segnaliamo il famoso Anello di Nardò che si estende
su un’area di 700 ettari. E’ una pista nata nel ‘75 a opera di Fiat, passata oggi a Porche ed è una delle più veloci al mondo, utilizzata per il test delle auto. E’ possibile infatti spesso, incrociare auto dall’aspetto stilisticamente “blindato” per le strade del territorio. Non sono altro che nuovi prototipi di auto in fase di test.

L’altra faccia di Nardò: le sue marine

Uno dei vantaggi di Nardò è la vicinanza alla costa ionica e quindi ad uno dei più bei mari d’Italia. A tal proposito, precisamente il 10 maggio 2021 Nardò con le sue marine, ha ricevuto il riconoscimento prestigiosissimo di Bandiera Blu. Un mare indimenticabile, un paesaggio mozzafiato, sono solo due delle cose che difficilmente scorderete.
Lungo la costa si possono scorgere tra una località marina e l’altra, delle bellissime torri fortificate, come sentinelle testimoni del passato.

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Torre Squillace

Immaginiamo di percorrerla tutta, a partire da Torre Squillace, scendendo verso Sud. Il tragitto costiero vi farà approdare a Sant’Isidoro, un posto indicato specialmente per chi cerca il relax e tramonti romantici. Si perché su questo versante ogni giorno che finisce, il sole si tuffa nel mare e lo spettacolo è imperdibile.

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Continuando a scendere sulla costa incontrerete la spiaggia del Frascone e Torre Inserraglio fino ad arrivare in una delle zone più belle e apprezzate del Salento in assoluto: Porto Selvaggio e la Palude del Capitano. Se deciderete di recarvi in questo “Parco Naturale
incontaminato (è area protetta), ricordate di mettere scarpe comode, perchè una volta parcheggiata l’auto, dovrete camminare un pò per affacciarvi sulla scogliera e sul mare, ma il gioco vale la candela! Insomma è la tappa obbligatoria per chi desidera perdersi nella
natura. E’ un’area adatta a chi ama fare lunghe passeggiate a contatto con zone incontaminate.

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Il posto giusto dove praticare yoga o trekking e all’occorrenza, trovare un accesso al mare tramite uno scoglio gentile e fare un bagno. All’interno di quest’area troviamo Torre Uluzzo. Nella sua baia si trovano delle grotte (La Grotta della Baia e la Grotta del Cavallo) che rappresentano la testimonianza di insediamenti antichissimi tra graffiti e ritrovamenti archeologici classificati come tra i più antichi in Europa. Fare il bagno in questa baia è un’esperienza meravigliosa! (Non troverete distese di sabbia, fate attenzione quindi
se vi spostate in famiglia con bimbi piccoli, poiché parliamo prevalentemente di scogli).

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Subito dopo, troverete Santa Caterina. Qui si riversa buona parte della movida della zona che si concentra particolarmente nella sua piazzetta centrale che ha una veste diversa a seconda dei momenti della giornata. Sarà il posto in cui potrete decidere di fare colazione, di
mangiare un gelato, di bere un drink , di fare un aperitivo e ascoltare anche musica live. Se deciderete di raggiungerla partendo da Nardò, potrete ammirare sulla strada le già citate Ville di Cenate.

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Ancora più a Sud troverete Santa Maria al Bagno altra piccola perla adatta specialmente a chi si sposta in famiglia e desidera fare un bagno “in comodità” dato che ha una piccola spiaggia centralissima e accessibilissima. Cosa molto importante è che in queste marine è possibile gustare delle ottime specialità di pesce. Sono veramente tanti e di qualità i ristoranti e i locali della zona presso i quali potrete fermarvi a soddisfare i vostri palati.

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In sostanza le Marine di Nardò, lungo tutta la fascia costiera percorribile tranquillamente con la propria auto con lo sguardo rivolto verso il mare, potranno accontentare le esigenze di tutti, con un’acqua cristallina, multicolore, dai fondali limpidi tra piccole spiagge accessibili o insenature fatte di scogli dalle quali fare un fresco tuffo che potrà dare refrigerio alle calde giornate estive.