Melissano ha ottenuto autonomia comunale relativamente da poco tempo, risalendo questa al 1923. Prima era frazione di Casarano. L’agricoltura funge da elemento trainante dell’economia locale, soprattutto la floricoltura, la viticoltura e la tuberocoltura; ma negli ultimi tempi si va imponendo anche la piccola industria, dove trovano lavoro maestranze locali. La sua nascita si può far risalire al XII secolo e si deve ad un naturale afflusso di coloni, attratti dalla fecondità della zona. Fu feudo di Niccolò Amendolia, quindi di Orso Minutolo ed infine della famiglia Caracciolo. Patrono di Melissano è S. Antonio da Padova che si festeggia due volte: il 3 giugno e la prima domenica di settembre. La ricorrenza alla quale gli abitanti di Melissano sono più legati è la festa della Madonna del Miracolo che si tiene il 24 febbraio. Nel 1869 un terribile uragano si abbatté sul paese. Gli abitanti chiesero e ottennero l’intervento della Madonna che diradò le nuvole e fece tornare il sereno. I melissanesi, per ringraziare la Madonna si recarono a casa di un compaesano dove era custodita una statua della Madonna Pellegrina. Giunti al cospetto della statua, notarono che dal volto della Santa sgorgavano copiose lacrime. I fazzoletti usati per asciugare quelle lacrime sono ancora gelosamente conservati.