Maglie, il cuore del Salento. Viva, frizzante dal punto di vista culturale, attiva dal punto di vista agricolo, commerciale ed economico, accogliente da quello turistico. La città di Maglie, comune salentino situato proprio al centro della provincia di Lecce, 30 km da Otranto, è sicuramente uno dei territori più interessanti del tacco d’Italia.

La storia e le
origini del nome

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Foto da: il blog di eleonoramarsellait

I tre casali, San
Basilio, Sant’Eligio e San Vito,
diedero vita nel IX secolo al primo nucleo
abitato, metaforicamente uniti come le “maglie” di una catena. Da qui,
probabilmente, le origini del nome “Maglie”. Successivamente, nuovi studi,
diedero vita ad una nuova ipotesi sul nome della cittadina: Maglie deriverebbe
dal toponimo di origine messapica “Mal” che identificherebbe un territorio
adagiato su un’altura o un monte (fantasia degli abitanti: la cittadina è in
pianura).

Ma la storia di Maglie inizia da molto lontano. Numerose sono infatti le testimonianze megalitiche come specchie, dolmen e menhir, che impreziosiscono tutto il territorio magliese. Al popolamento della cittadina invece contribuirono i greci che costruendo le tre torri, difesero gli abitanti e la città, permettendo in seguito la sua urbanizzazione.  La vita iniziò a svilupparsi attorno al castello tra il XIII e il XIX secolo ospitando i primi feudatari della storia della cittadina.

Visita Il Castello e i palazzi storici di Maglie

Il Castello di Maglie, costruito in epoca angioina, nel corso del tempo ha subito notevoli modifiche infatti ad oggi è stato convertito in palazzo baronale. Fondamentale fu nel corso dell’invasione dei turchi del 1840, che pochi giorni prima di saccheggiare Otranto, passarono da Maglie. I cittadini si rifugiarono appunto nel Castello che cadde in disuso quando cessarono le invasioni ottomane. Dopo essere divenuto palazzo baronale, ad oggi, ospita uno dei licei più importanti di tutta la provincia, il Liceo Capece. Oltre al castello possono essere annoverati come testimonianze civili:  Palazzo Garzya, Palazzo del Municipio, Palazzo Tamborino e Palazzo Arabesco.

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Foto di Pino Cavalera

Architettura
religiosa: le Chiese

L’architettura religiosa relativa a Maglie è molto ricca e
sicuramente di notevole interesse artistico. Sono numerose infatti le Chiese
che si sviluppano nel centro abitato, alle quali si affianca il cimitero Monumentale e le statue votive.

Il Duomo di Maglie,
anche detto “Chiesa Grande” – Chiesa Collegiata di San Nicola
–  è sicuramente il luogo di culto principale
della cittadina. Con i suoi dipinti, i simulacri e il campanile (il campanile di Maglie è il più alto di
tutta la Provincia dopo quello di Lecce
) che ne incornicia la facciata, è
degna di notevole interesse artistico per studiosi, appassionati e semplici
turisti.

Da menzionare anche: la Chiesa della Madonna delle Grazie con la colonna in pietra leccese annessa, la Chiesa della Madonna Addolorata, la Chiesa di Santa Maria della Scala e numerose altre piccole chiese che impreziosiscono la cittadina. Di queste alcune sono chiuse al culto o sconsacrate.

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Foto da Wikipedia

Economia e
produttività

La posizione centrale ha aiutato Maglie a diventare un grosso punto di riferimento economico- produttivo del Sud Salento. Infatti sono presenti botteghe che lavorano manufatti in ferro battuto, in legno. Molto sviluppato è anche il settore ricamo, infatti prende nome dal paese il Punto Maglie. E sempre fermandosi sulla questione tessile e sulla moda, a Maglie sono numerose le boutique e i negozi presenti sul territorio. Fare shopping a Maglie è quindi una delle attività predilette da chi la raggiunge. Tra i negozi di abbigliamento più famosi ci sono le boutique Santese e Candido. Molto sviluppato, come si può immaginare, è anche il settore turistico. Numerosi sono i b&b e le case vacanza che ogni anno ospitano numerosi vacanzieri che scelgono un luogo dell’entroterra come Maglie per raggiungere ogni giorno una spiaggia differente della costa salentina.

Personaggi illustri

Maglie, il paese
delle donne

Concetta Annesi, Michela Tamborino e
Francesca Capece
.
Sono questi i tre nomi femminili strettamente legati allo sviluppo di Maglie.
Sviluppo dal punto di vista culturale, sociale, civico. Le tre donne
contribuirono a legare il proprio patrimonio al mondo della beneficienza affinchè
fossero realizzate strutture d’accoglienza, educazione ed istruzione per
fanciulle povere.

Nel dettaglio, dallo spirito motivato e dalla donazione della Duchessa Francesca Capece oggi è il frutto il Liceo Capece che nel corso degli ultimi secoli si è assestato come uno dei principali centri culturali salentini. A Francesca Capece è dedicata anche una statua che la raffigura con un fanciullo e con in mano la croce, un libro e uno scudo proprio ad indicare il forte spirito della donna nella volontà di crescita culturale delle generazioni future.

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Foto da ilgalloit

Aldo Moro

Nasce a Maglie nel 1916 e da qui spicca il volo dopo un’importante processo di formazione e istruzione fino a diventare cinque volte Presidente del Consiglio dei Ministri e presidente del partito della Democrazia Cristiana. Vene rapito e ucciso nella primavera del 1978 dalle Brigate Rosse. A lui, il personaggio più famoso della città di Maglie, è dedicata una statua posizionata nelle vicinanze della sua casa natale.

Cosa mangiare a Maglie?

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Foto da foodismoit

Botteghe, bistrot, bar, ristoranti, trattorie. Mangiare a Maglie è pura poesia. Perché la tradizione culinaria salentina si risveglia prorompente in tutte le sue forme e in tutti i suoi piatti tipici: dai semplici prodotti da forno e pasticceria come gli intramontabili puccia, rustico e pasticciotto ai primi e secondi piatti che non possono mancare sulla tavola di ogni ristorante della zona: ciceri e tria, fave e cicorie, orecchiette con pomodorino fresco e tanto altro ancora.

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Foto da fantasieecucinait

Scegliere Maglie come punto di riferimento salentino
per i turisti  (e non solo) è quindi
un’ottima idea, grazie al ventaglio di servizi e opportunità che la cittadina
offre.