Il Turcinieddrhu è estate. E’ serate con amici e allegria. E’ piatto da preparare e gustare all’aperto con un buon bicchiere di vino.

I Turcinieddhri (il dialetto salentino è come l’inglese, quindi vi scriviamo come si legge: TURCINIEDGGI), detti anche nel basso Salento “gnummareddhri”, sono una delle prelibatezze più apprezzate e conosciute della Terra salentina. All’apparenza piccoli involtini di carne, dentro un ripieno di interiora di agnello. Ovviamente detta così, non fa proprio gola ma chiedete a chi è stato qui e ha assaggiato. Anche perché, i Turcinieddhri, si gustano caldi, principalmente arrostiti alla brace preparata con legno d’ulivo salentino. In generale, quindi, è bene chiedere al vostro macellaio di fiducia.

Turcinieddhri salentini
Turcinieddhri salentini

Se però non vi trovate in Salento e avete bisogno di evocare questo magico luogo in qualche modo, potreste decidere di preparare da voi i mitici Turcinieddhri. E vai con la ricetta!

Attenzione contenuto vietato ai minori e alle persone facilmente impressionabili.

Turcinieddhri crudi
Turcinieddhri crudi

Prendete 600 gr. di interiora di agnello o agnellone (fegato, milza, cuore, polmoni, budelline, peritoneo), spaccatele per lungo e lavate bene. Strofinate con sale fino e limone. Tagliate il fegato e il cuore . Aggiungete sale, pepe e legate il tutto con le budella. Eccoli qui i nostri simpatici involtini salentini! Pronti per essere cotti alla brace!

Qui troverete la ricetta degli spaghetti con granchi alla gallipolina un altro piatto tipico del Salento.