Da Milano a Parigi, da New York a Miami, il Made in Salento fa sognare le donne di tutto il mondo. Gianni Calignano, stilista originario di Nardò, in provincia di Lecce, è riuscito nell’impresa di portare le sue collezioni da haute couture sulle passerelle più prestigiose. Con il suo stile fatto di corpetti luminosi e abiti dalle sfumature intense, Calignano rappresenta la rinascita dell’alta moda italiana, senza dimenticare però i colori della sua terra.

Nato nel 1963 a Nardò, Calignano si diploma presso la Scuola d’Arte, per poi frequentare il corso di scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce. Presenta la sua prima collezione nel 1986 e, l’anno seguente apre nella sua città natale un atelier di haute couture dedicato alla madre sarta, la persona che gli ha trasmesso la passione per la moda e fatto conoscere questo “mondo luccicante”: “Ricordo i pomeriggi passati accanto a lei a osservare le sue mani muoversi tra i tessuti, aghi e fili. Era emozionante veder nascere gli abiti dal nulla, almeno quanto vedere negli occhi delle clienti la mia stessa emozione nel momento in cui indossavano il capo finito. Ho capito così, tramite l’amore che mia madre mi ha trasmesso col suo lavoro, che anch’io volevo regalare sogni. Non credo ci sia al mondo lavoro più bello del mio”.

Il 1999 è per Calignano l’anno della consacrazione: arriva la collaborazione con Giovanni Pagliula, attuale socio, con il quale fonda la GC&CO, che si occupa della progettazione, produzione e distribuzione della griffe e con cui porta avanti il progetto “Made in Salento”, consorzio di otto aziende che producono linee di prêt à porter semi-sartoriale. Le sue creazioni in quegli anni iniziano a solcare le passerelle di tutto il mondo, ma le idee dello stilista salentino, insieme ai suoi bozzetti e disegni, restano sempre a Nardò. E’ qui che si trova tuttora il suo atelier, nonostante le difficoltà: “Personalmente punto molto sul Made in Salento: le mie collaboratrici, le mie sarte e le mie ricamatrici sono tutte persone che vivono nella mia terra. Ogni abito griffato Gianni Calignano ha dentro una storia fatta di artigianalità che non ha eguali. Perché Made in Salento, per me, è qualità.

Il 2004 è invece l’anno del cosiddetto “couture à porter”, che viene esposto nello showroom di Milano, mentre nel 2009 Calignano inizia a proporre anche abiti sartoriali da sposa. A scegliere le sue creazioni saranno Paola Perego e Laura Pausini e dall’America Kerry Kennedy, figlia di Robert e grande attivista per i diritti umani, che nel 2013 sceglie lo stilista neretino come stilista personale.

Calignano propone una gamma di prodotti di lusso che esprimono eleganza e raffinatezza, con una nota di esclusività che li rende preziosi e unici nel loro genere. Materiali e tessuti pregiati nelle sue creazioni riflettono l’ideale di donna raffinata e irraggiungibile, modellando la silhouette e la personalità femminile: “Cerco sempre di valorizzare la figura femminile e di esaltare i punti di forza di ogni corpo: in particolare amo il gioco di seduzione che si crea quando un mio abito mette in mostra le gambe. Una bella donna non si misura dalla taglia, o dall’altezza, ma dalla personalità; l’alta moda è proprio questo, creare un abito perfetto per ogni donna. Io vesto tutte le donne che hanno voglia di sognare”.