Nel nome, il destino: Kallípolis, dal greco “Città bella”, e non ci potrebbe essere definizione migliore per Gallipoli. Barocca e modaiola, giovane e antichissima, sacra e profana, perla del Sud, Gallipoli è la città bella per eccellenza. Mare, spiagge, discoteche, ma anche il centro storico: è proprio vero, le vacanze a Gallipoli offrono l’occasione di un tour fra i mille volti del Salento.

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Da Corso Roma via dello shopping al castello sull’acqua

Una lunga passeggiata fra presente e passato conduce da Corso Roma al porto, e giù fino al centro storico. Nella prima metà del percorso c’è la città moderna, con i negozi, i locali, i bar e i cinema. Tutto su corso Roma, che non a caso è la via gallipolina dello shopping, il cuore della Gallipoli di oggi.

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E poi c’è il cuore marinaro, quello più antico: il centro storico. All’ingresso, come un anello di giunzione fra le due anime della città, il porto, il mare. Qui già si vede il castello aragonese, meglio conosciuto come “Rivellino”, che sembra galleggiare sull’acqua: esplorando dall’interno questo maniero risalente al XII secolo si scoprono sotterranei e terrazze panoramiche, gigantesche sale di pietra e il magazzino del sale.

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In un solo colpo d’occhio dal Rivellino al porto, si può ammirare la Fontana greca: si tratta di una costruzione imponente, in pietra locale, dove sono scolpiti lo stemma di Gallipoli e le figure della mitologia greca Dirce, Salmace e Biblide. Sapete che secondo alcuni storici questa è la fontana più antica d’Italia?

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Attraversando il ponte su cui affaccia il castello, si entra nel centro storico. Lo sguardo è rapito da conchiglie, coralli e souvenir esposti sulle pittoresche bancarelle in zona porto. Il richiamo per il gusto è invece al mercato del pesce, per un aperitivo a base di gamberi viola di Gallipoli e vino bianco.

Chiese barocche, leggende e misteri

Fra le stradine del borgo antico racchiuse dai bastioni, le chiese sono gioielli d’arte di secolare bellezza. Simbolo del sacro a Gallipoli è la cattedrale di Sant’Agata, fra i più maestosi esempi di barocco salentino sia nella facciata in tufo calcareo che negli altari interni.

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Da visitare pure la chiesa di San Francesco d’Assisi, che affascinò perfino D’Annunzio con la statua lignea del “malladrone”: il poeta, giunto a Gallipoli nel 1895, fu catturato dall’orrida bellezza del ghigno del cattivo ladrone crocifisso al fianco del Cristo. Secondo una leggenda, sono i peccati (non la salsedine) a corrodere le lacere vesti del Malladrone gallipolino…

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Leggenda affascinante anche quella legata al Santuario del Canneto, che sorge vicino al porto. Si racconta che lo costruirono i pescatori, sul luogo in un incendio che lasciò miracolosamente intatta una tela della Vergine. A pochi passi c’è la chiesetta di Santa Cristina, che liberò Gallipoli da un’epidemia di colera: per questo è la protettrice della città e in suo onore si organizza una grande festa a luglio.

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Colorate maioliche decorano la facciata della chiesa della Purità (vicino all’omonima spiaggetta) e di quella del Santissimo Crocifisso. Adiacente a quest’ultima c’è la chiesa di San Domenico, con la facciata in carparo e all’interno dieci altari barocchi. La struttura è annessa all’ex convento dei Domenicani, oggi contenitore culturale e sede del centro di cultura del mare: un museo blu da visitare anche con percorsi che sfruttano la realtà virtuale.

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Stranezze e sapori nei vicoli di Gallipoli vecchia

Volete ammirare dall’alto la costa gallipolina e il cuore della città? Salite sulla terrazza panoramica del museo diocesano, ma non prima di averne esplorato la collezione, con oltre 500 fra oggetti sacri, abiti e argenterie. Per un libro, o anche solo per ammirarne l’architettura settecentesca, un salto alla biblioteca comunale. Subito fuori, vi troverete immersi in un dedalo di ristoranti e negozietti di prodotti tipici e souvenir.

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Un posto che difficilmente troverete altrove è “It’s a Small World Gallipoli”: non solo un negozietto di giocattoli ma un vero e proprio regno degli elfi e di Babbo Natale. Aperto tutto l’anno, sulla lavagnetta all’ingresso anche ad agosto si tiene il conto di quanti giorni mancano a Natale.

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Dopo questo tour vi è venuta fame? I ristoranti a Gallipoli profumano tutti di pesce e cucina locale: location romantiche e mozzafiato per Il Bastione e Marechiaro, Scafud per panini gourmet e le tipiche frise. Amanti del sushi? L’Oriente più chic vi aspetta al Kumi. E per una cena o un aperitivo circondati da oggetti di design passate dal Blanc, bar, ristorante e bottega d’arte.

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