Erchie

Erchie è un piccolo centro agricolo che si adagia dolcemente su una pianura dell’entroterra brindisino. Secondo alcuni studiosi le origini di Erchie si fanno risalire ai Messapi che, avendo scelto come loro stanziamento principale la vicina Oria, vollero creare un centro dedicato al culto dei loro Dei, al posto dei preesistenti Japigi.
Fu così che, intorno ai secoli VI e V a.C., i Messapi dettero il nome di Herculea al sito dove ora sorge Erchie. Questa è l’origine più verosimile del toponimo, avallata peraltro dallo storico salentino Marciano, che scrisse nel primo Seicento la storia della Terra d’Otranto.

Con l’ascesa di Roma, la piccola Heraclea, anche per la vicina presenza di Mandurium e della più ingombrante Tarentum, fu messa in disparte fino a quando fu necessario avere delle borgate rurali, intorno al I secolo d.C., data in cui venne ancora in luce Hercle. Che il sito fosse anche romano è evidente dalla presenza nel suo territorio della necropoli romana detta Terme di Filippo.

Questo articolo utilizza materiale tratto dal sito web del Comune di Erchie.