Dopo aver vinto la sezione “Giovani proposte” al suo debutto nel 2003, con “Il mio amore unico”, ed anche di questa edizione è stata protagonista pur non riuscendo ad accedere al podio. La scelta dello pseudonimo artistico è un omaggio all’omonima canzone di Fabrizio De Andrè. Emanuela Trane, in arte Dolcenera, nasce a Scorrano il 16 maggio del 1977 e fin da piccola studia canto, pianoforte e clarinetto per accostarsi, col tempo, al jazz. Rinunciando del tutto al microcosmo fatto di bambole, tipico di ogni bambina, a 14 anni inizia a scrivere le prime canzoni ed a esibirsi dal vivo assieme ad un gruppo rock. Replica i grandi successi di quel genere musicale ma fa pure parte di un quartetto jazz. Dopo il diploma si trasferisce a Firenze e nel capoluogo toscano fonda la sua prima band “I codici zero” che vanno in tour all’ombra degli “Articolo 31”. La scelta dello pseudonimo artistico è un omaggio all’omonima canzone di Fabrizio De Andrè contenuta in un album del 1996 del maestro ligure. La svolta propedeutica alla fulgida affermazione professionale dell’artista salentina è data dall’incontro milanese (fortuitamente avvenuto in chat) con il maestro Lucio Fabbri allora appartenente alla PFM ed arrangiatore di De Andrè. Crescono testi ed immediatezza emotiva, e velocemente la cantante diventa voce di numerosi jngle pubblicitari televisivi. Nel 2002 partecipa al programma “Destinazione Sanremo” (un po’ un ante litteram del suo futuro) -presentato da Pippo Baudo e Claudio Cecchetto – con i brani “Solo tu” e “Vivo tutta la notte” che le permettono di accedere al Festival di Sanremo. L’anno dopo vince il 53° Festival di Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “Siamo tutti là fuori”, canzone pop dalla venatura salentina. “Sorriso nucleare” è il suo primo album, mentre la seconda vittoria di Emanuela è nel 2005 al reality show di Simona Ventura “Music Farm” (in finale mette ko Fausto Leali). A fine anno si esibisce nel primo Concerto di Natale con Benedetto XVI quale Pontefice. Eclatante il successo del secondo album di Dolcenera, “Un mondo perfetto” che, trainato dal singolo “Mai più noi due”, ottiene il disco di platino con oltre 80.000 copie vendute. Nel suo palmares anche il Premio De Andrè, “miglior artista emergente” ed il Leone d’argento come “rivelazione musicale dell’anno”, sempre nel 2005. Famosa in Austria, Germania, Svizzera ed Europa in genere, si è esibita nel 2008 alla Defense di Parigi in occasione della candidatura italiana per Milano Expo 2015 ed in quattro concerti austriaci di Zucchero come voce e piano. Ed ora il lancio dell’album “Dolcenera nel paese delle meraviglie”.

Nel 2009 partecipa per la terza volta al Festival di Sanremo con la canzone “Il mio amore unico”. L’eliminazione del brano, avvenuta dopo l’esibizione in semifinale in duetto con Syria, suscita numerosi fischi da parte del pubblico presente al Teatro Ariston. Il 20 febbraio 2009 esce l’album “Dolcenera nel Paese delle Meraviglie”, prodotto da Roberto Vernetti e finito di masterizzare a Londra il 18 dicembre 2008 che raggiunge il tredicesimo posto al suo debutto nella classifica italiana.

“Il mio amore unico” entra inoltre a far parte della colonna sonora del film “Amore 14” di Federico Moccia e riceve il Premio Lunezia 2009. Con il successo radiofonico del brano Dolcenera riceve il premio speciale RTL 102.5 ai Venice Music Awards 2009, dove ottiene anche il riconoscimento come Artista Femminile dell’Anno.

Nel mese di aprile, Dolcenera partecipa anche al supergruppo “Artisti uniti per l’Abruzzo”, cha riunisce oltre 50 cantanti italiani per l’incisione del brano “Domani 21/04.09” di Mauro Pagani, al fine di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto dell’Aquila del 2009.
Il 18 giugno 2009 apre la tappa milanese del “Tour of the Universe 2009” dei Depeche Mode allo Stadio San Siro. Tre giorni più tardi torna ad esibirsi allo Stadio Meazza di Milano in occasione del concerto “Amiche per l’Abruzzo”, in favore dei terremotati dell’Aquila, unendosi anche in quartetto con Irene Grandi, Noemi e Syria.

Nel gennaio del 2010, Dolcenera cura le musiche per la rappresentazione teatrale “Schiena contro Schiena”, che debutta il 10 febbraio 2010 ed è tratta dall’omonimo romanzo di Giulia Morello, per il quale la cantante aveva già scritto la prefazione.

Nella periodo compreso tra i mesi di giugno e dicembre del 2010 registra il suo quinto album di inediti. Il disco, intitolato “Evoluzione della specie” e pubblicato il 17 maggio 2011 da EMI Music Italy, è prodotto da Dolcenera e Roberto Vernetti e vede la collaborazione di Alex Trecarichi. Influenzato dalle sonorità tipiche della musica elettronica, l’album affronta tematiche che ruotano attorno alla voglia di vincere la paura del futuro, nonostante la sensazione di precarietà provocata dalla crisi economica mondiale. Il disco debutta al quindicesimo posto della classifica italiana di vendita.

Nel 2012 Dolcenera partecipa al 62° festival di Sanremo con “Ci vediamo a casa” . Il 29 marzo 2012, il singolo viene certificato disco d’oro dalla Federazione Industria Musicale Italiana per le oltre 15.000 copie vendute in digitale.

Nello stesso periodo si svolge il “Ci vediamo in tour”, che promuove l’album attraverso una serie di concerti in Italia, partendo dalla tappa dell’8 aprile 2012 a Bellaria-Igea Marina e che raggiunge anche il continente asiatico, con due concerti a Hong Kong e Macao.