Campi Salentina

Campi Salentina è soprattutto conosciuta e rinomata per produzione di vini d’alta gradazione, usati dagli industriali nazionali ed esteri come vini da taglio, vini, vale a dire che compensano il basso grado alcolico di quelli prodotti nel Nord-Italia creando quei bouquetes di gusti che fanno felici quanti amano pasteggiare col vino. La laboriosità degli abitanti di Campi e la fertilità del terreno, finirono col maturare una grandissima vocazione agricola, punto tale che la zona fu definita il granaio di Terra d’Otranto. Si producevano soprattutto tabacco, cereali e legumi. Col tempo alla produzione si aggiunse anche la commercializzazione di prodotti agricoli, e quest’attività diventò tanto importante che nel paese sorsero nel volgere di pochi anni grandi stabilimenti di trasformazione e di conservazione. Tutto questo portò il re Ferdinando IV di Borbone ad eleggere Campi Salentina a sede della mercuriale dei cereali; per questa prerogativa nella cittadina venivano fissati i prezzi del calmiere dei cereali.

Brevi Cenni
Campi vanta un maestoso esempio di architettura rinascimentale, il Palazzo Marchesale, una residenza castellana eretta dagli Erriquez nel 1627 sui resti, ancora visibili, del castello dei Maremonti. La frequentazione umana nel territorio è documentata da tre menhir risalenti in modo certo all’età del bronzo. Di notevole interesse artistico è anche la chiesa di Santa Maria delle Grazie nella quale si trova il sepolcro di Belisari Maremonti e nella quale si possono ammirare le strutture tardo gotiche della precedente chiesa; di recente sono stati scoperti una serie di crocifissi, forse nascosti per evitare la profanazione per mano dei Turchi. La chiesa fu costruita tra gli ultimi decenni del 500 ed i primi del 600, l’interno fu portato a termine nel 1700. Il Patrono della cittadina è S. Oronzo che viene festeggiato con grande solennità il l¡ settembre. La terza domenica del mese d’ottobre si svolge invece la Fiera Regionale “Madonna della Mercede” che richiama a Campi numerosi turisti.

La Chiesa di San Pompilio

Nel comune di Campi Salentina si trova la antica chiesa di San Pompilio. Fu edificata per volontà del marchese Giovanni Enriquez fautore della venuta in terra di Campi dell’ordine dei Padri Scolopi, con lo scopo di promuovere la cultura in osservanza della regola e della pedagogia di San Giuseppe Calasanzio. Sul finire del XVII secolo il santuario fu dotato di un campanile rimasto ancora l’unico nel comune di Campi. All’interno della chiesa trovano posto, sotto le splendide volte a botte riccamente decorate, le spoglie di San Pompilio Mario Pirotti, padre scolopio a Campi Salentina, morto nel 1766 e canonizzato nel 1934. L’urna del santo e la stanza dove si spense, dove si possono ritrovare molti dei suoi oggetti personali, sono oggi oggetto di grande venerazione da parte dei fedeli. Annesso alla chiesa vi è il convento dei Padri Scolopi, sede delle “Scuole Pie”, strutture di scuola media inferiore, ginnasio e liceo. All’interno la biblioteca, orgoglio cittadino, custodisce migliaia di preziosi volumi antichi.