Lecce, via Petrarca, ma potrebbe essere qualsiasi altro comune dedito a tartassare i cittadini con le famigerate "strisce blu" su gran parte del centro urbano. Le foto parlano da sole: siamo paradossalmente di fronte agli uffici della concessionaria per la riscossione del comune di Lecce di TOSAP e imposta sulle affissioni; un palo della segnaletica stradale giace in terra, non si sa da quanto tempo, dietro i bidoni dell'immondizia, ma l'ausiliario del traffico è sempre in agguato con il suo taccuino, pronto con in mano la penna o i più moderni palmari digitali a segnalare l'omesso o il ritardato pagamento anche se il segnale non è visibile, o forse si potrebbe meglio dire, di fatto non c‘è più.
Storie di ordinaria (mala) amministrazione che vengono segnalate a Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti" e che portiamo all'attenzione della cittadinanza affinché possano essere da stimolo per i Nostri amministratori che, purtroppo, sono troppo spesso distratti in danno dei cittadini a cui non dovrebbe essere addebitata alcuna colpa, o meglio, elevata alcuna multa se non dovessero aver pagato il "grattino" perché la segnaletica, in effetti, non c'era più, come sovente accade.
Lecce, 26 febbraio 2011
Giovanni D'AGATA
Lascia un commento.
Per lasciare un commento devi essere registrato Registrati