A Melpignano per ascoltare Giovanni Avantaggiato. “La pizzica elisir di lunga vita”. Phil Manzanera e Giovanni Avantaggiato
Un chitarrista rock di fama mondiale e uno degli ultimi cantori della tradizione musicale salentina, pastore, contadino, 90 anni, voce e fisarmonica.
I due si sono incontrati questa mattina a Melpignano, centro che ospiterà il 22 agosto il concertone della Notte della Taranta. “La pizzica - ha detto Avantaggiato – è il vero elisir di lunga vita.” Manzanera, nuovo maestro concertore del festival, ha assistito all’esecuzione dal vivo di “Diàvica”, cantata da Avantaggiato in grico, un brano che descrive un innamoramento fulmineo. Come quello dell’artista britannico per il Salento, fatto di cento campanili. “Il suono di questa terra – ha osservato Manzanera – è anche quello suggestivo delle sue campane, questo suono potrebbe aprire il concertone”. Accompagnato da Sergio Blasi, della fondazione La Notte della Taranta, e dal direttore artistico Sergio Torsello, Manzanera ha voluto visitare le strade e le piazze del piccolo centro della Grecìa salentina, rimanendo incantato davanti alla facciata dell’ex convento degli Agostiniani. Il co-produttore dei Pink Floyd svolgerà una prima sessione di prove a Zollino alla fine di aprile. “Ho ascoltato più di cento canzoni della tradizione e registrazioni della ricerca sul campo di Alan Lomax. In uno dei testi registrato da Lomax ho trovato un legame con la musica cubana e certamente farà parte del concertone. Ci saranno molte sorprese.”
Giovanni Avantaggiato ha accompagnato con il suo organetto il violinista terapeuta del rituale legato al tarantismo salentino, il barbiere di Nardò Luigi Stifani.
Protagonista insieme a Uccio Aloisi e Uccio Bandello dei riti legati alla Pasqua, si spostava nei paesi della Grecìa salentina per cantare la Passione in lingua grica. Con le “strine”, canto di buon augurio, a piedi raggiungeva le masserie nelle campagne del Salento per allietare le serate dei contadini in cambio di un pezzo di formaggio, uova e pane. Con la moglie Angela e il figlio Rocco oggi accoglie i turisti nella sua masseria eseguendo i “canti a sdegno”, gli stornelli e le pizziche della tradizione.
VIDEO
PHIL MANZANERA ASCOLTA GIOVANNI AVANTAGGIATO
https://www.youtube.com/watch?v=QCJNsbmnLdE
MANZANERA VISITA MELPIGNANO
https://www.youtube.com/watch?v=WGiyBadom2k
INTERVISTA PHIL MANZANERA
https://www.youtube.com/watch?v=_wnjMgK94ro
INTERVISTA BLASI
https://www.youtube.com/watch?v=CtF_rFzi-iY
INTERVISTA TORSELLO
https://www.youtube.com/watch?v=93F5G1cfqu4
Diàvica
Diàvica azze mian òria ma ghetonìa
ce ida tin agapi 'so zzilò
istìne pu pòtizé ti' mmerodia
m'in buccaleddha ìrìtte to nerò
c'ivò votìstim'olo ma ti' ccardìa
dà'mmu nà' ffiuro ja na miristò
cini votisti m'olo ma ti' passiuna
tis pianni to' ffiuro pianni ti' ppatruna.
Diàvica
Passai da un bel vicinato
e c'era il mio amore in alto
stava innaffiando le piante odorose
con la brocca versava l'acqua
mi girai con tutto il cuore
dammi un fiore per sentire l'odore
lei si voltò con tutta la passione
chi prende il fiore prende anche la padrona.
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Ultimo aggiornamento: 29 Marzo 2015 - 18:01
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